IMMIGRAZIONE- GUIDA PER GIORNALISTI: CONOSCERE PER INFORMARE

Ansa, 20 febbraio 2012

Nel 53% dei casi si parla di immigrati in articoli legati alla cronaca nera, perciò non sorprende che quasi la metà degli italiani (il 46% secondo un recente rapporto Eurispes) abbia un atteggiamento di diffidenza nei loro confronti: «La comunicazione su questo tema - dice il sottosegretario al Welfare - è quanto meno carente: si punta soprattutto su argomenti funzionali alla creazione di stereotipi, anche il linguaggio usato e i dati proposti producono un atteggiamento negativo». Attraverso un finanziamento europeo, il ministero ha prodotto un manuale ad uso degli operatori della comunicazione, 'Comunicare l'immigrazionè, una guida pratica per gli operatori dell'informazione, realizzato dal Centro studio Idos (che realizza in dossier Caritas Migrantes) e alla cooperativa Lai-mono, presentata a La Sapienza. «Si guarda ancora all'immigrazione - continua Guerra - non come una realtà consolidata, ma come una minaccia futura». Eppure i numeri, tra i quali la guida aiuta a muoversi, dicono altro. Dei 32 milioni di stranieri presenti nell'UE (che salgono a quasi 50 milioni tenendo conto di quelli diventati nel contempo cittadini di uno dei 27 Stati membri), all'Italia spetta la quota di quasi 1/6 (5 milioni di presenze): oltre 2 milioni di lavoratori, i 229.000 cittadini stranieri titolari d'impresa, il pluralismo religioso (con 2,5 milioni di cristiani e 1,4 milioni di musulmani), 700.000 alunni iscritti nelle scuole italiane, 21.000 matrimoni misti, mostrano come l'immigrazione sia diventata un fenomeno di portata nazionale. La pubblicazione, curata da Sandra Federici e Franco Piattu, propone una rivisitazione cronologica delle leggi sull'immigrazione, da quella del 1986, approvata con una maggioranza quasi plebiscitaria, a quelle man mano più contrastate del 1990, 1995, 1998, 2002 e 2009. Raccoglie poi le più significative fonti in tema di immigrazione a livello internazionale e italiano, istituzionale e sociale. E contiene un Glossario di una cinquantina di voci da asili politico e visto d'ingresso. La guida verrà diffusa nelle redazione nazionali e locali, e si accompagnerà a sei seminari rivolti ai giornalisti e una spring school per gli allievi delle scuole di giornalismo. «Un contributo - spiega il direttore dell'Immigrazione del ministero, Natale Forlani - alla formazione di giovani comunicatori corretti, rigorosi e appassionati». (ANSA).