Parole d'Africa blog

di Francesca Rubino

Mi chiamo Francesca Rubino e sono nata in Puglia nei primi anni Ottanta, dove da subito mi sono lasciata affascinare dai racconti che mia madre mi leggeva per farmi addormantare. Da allora ho sviluppato un'ossessione per la lettura e la scrittura, chiedendo a mia madre di insegnarmi a leggere a scrivere prima di cominciare ufficialmente la scuola elementare. Questa passione per la narrazione mi ha spinta istintivamente a preferire lungo tutto il mio percorso formativo gli studi umanistici, e a provare a cimentarmi in prima persona con la scrittura narrativa. Inizialmente si è trattato di un puro gioco, in quanto al tempo del liceo non credevo nelle mie potenzialità, mentre all'università ho cominciato a fidarmi un po' di più delle mie parole scegliendo tuttavia di tenere i frutti della mia attività creativa su un livello piuttosto privato. Proprio gli anni del liceo - i più controversi per la mia crescita - hanno dato il primo slancio alle mie due passioni: la scrittura e le lingue antiche e moderne. Ho scelto quindi di continuare i miei studi iscrivendomi nel 2002 alla facoltà di Lingue e letterature straniere dell'università di Bari, affiancando lo spagnolo all'inglese e al francese, che avevo iniziato a scuola. Dopo la laurea conseguita nel 2005, mi sono dunque iscritta al corso di laurea magistrale in Traduzione sempre presso la stessa università, coltivando il sogno di unire le mie due passioni - lingue straniere e scrittura - decidendo di specializzarmi in inglese e spagnolo. Tuttavia, dovendo scegliere tra traduzione letteraria e tecnico-scientifica ho optato per la seconda, ritenendo che fosse più appropriata rispetto alla domanda del mercato traduttivo. Dopo la laurea magistrale, ritenendo necessaria una esperienza all'estero, nel settembre 2009 mi sono decisa a trasferirmi in Inghilterra dove mi sono iscritta a un master in traduzione presso la University of Manchester. Proprio a Manchester ho avuto non solo la possibilità di migliorare il mio inglese e di approfondire tematiche teoriche e pratiche relative alla traduzione in generale, ma anche quella di rimediare al mio errore. Infatti, per quanto mi dia comunque delle soddisfazioni, per il fascino che il processo traduttivo in sé emana, la traduzione specializzata è stata per me soltanto un ripiego. Quello che davvero unisce le mie due passioni è la traduzione letteraria, in quanto mi permette di dare forma nella mia lingua madre alle parole scritte da qualcun altro in un'altra lingua, di ri-narrare una storia, di rendere accessibile a qualcuno una storia altrimenti incomprensibile. Mi sono dunque laureata con una tesi pratica in traduzione letteraria, presentando un saggio di traduzione del romanzo Changes della scrittrice ghanese Ama Ata Aidoo, scoperto casualmente in una domenica pomeriggio passata in libreria con un amico che consigliandomi di leggere quella scrittrice mi ha iniziata alla letteratura africana. Ho voluto quindi proseguire le mie letture e le mie ricerche sulla letteratura africana, in particolare di lingua inglese, scegliendo di impegnarmi in questi miei studi, almeno per il momento, in maniera indipendente da qualsiasi istituzione, per avere la possibilità di gestire le mie ricerche senza alcuna intrusione dall'esterno. Perché per me non c'è - e non deve esserci - bisogno di far parte dell'accademia per godere della ricchezza dell'espressione culturale. Per questo ho scelto di condividere su questo blog alcuni pensieri che vengono fuori da queste mie letture. Per scrivere: http://paroledafrica.blogspot.com/p/contatti.html



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