LUSSO AFRICANO GRATIS DA MITTERRAND A SARKO. GOVERNANTI DESTRA E SINISTRA IN RESIDENZE LEADER AMICI

Ansa, 9 febbraio 2011

Parigi, 9 febbraio 2011. Se la Francia si scandalizza in questi giorni per le vacanze natalizie in Egitto del premier Francois Fillon, a spese del regime di Mubarak, il lusso gratis sulle rive meridionali del Mediterraneo non sembra essere una questione solo attuale tra le elites francesi. Piuttosto un'abitudine di lunga data, da Francois Mitterrand a Nicolas Sarkozy, passando per Jacques Chirac e numerosi ministri. È il quotidiano Le Monde che, nell'edizione odierna, svela gli altarini di molti uomini della Republique, che in piena rivoluzione tunisina prima, egiziana poi, mentre i regimi crollano o barcollano, assumono un senso particolare. Residenze reali e grand hotel africani, legati al potere, sono mete fisse dei politici francesi. Tutto a costo zero: «Nessun capo di stato ha mai pagato i suoi soggiorni in Egitto, Tunisia e Marocco. Vacanze private o viaggi diplomatici?»: questo il dilemma. Si ricorda così di quando, lo scorso Natale, l'ex ministro della Difesa, Hervè Morin, in vacanza con la famiglia all'hotel Es Saadi di Marrakesh, in Marocco, vi incrociò per caso Brice Hortefeux, ministro dell'Interno. Poco lontano da lì, negli stessi giorni, Nicolas Sarkozy e Carla Bruni erano ospiti di re Mohammed VI in una delle sue residenze private. Per il Natale 2009, Sarkozy soggiornò invece in quella di Jnane Lekbir, poco lontano da Marrakesh. In alcune di queste lussuose oasi di pace «ci si potrebbero persino organizzare i consigli dei ministri», ironizza una fonte anonima citata dal giornale. La coppia Chirac è invece habituè di Taroudant, nel sud del Marocco, dove re Mohamed VI (e prima di lui re Hassan II) mette ancora a disposizione dell'ex presidente e di sua moglie, Bernadette, una suite al palazzo La Gazelle d'or. Gli Chirac vi avrebbero passato anche l'ultimo Capodanno, secondo Le Monde. Senza la minima fattura. Il giornale cita anche uomini della sinistra. Come il defunto presidente socialista, Francois Mitterrand, che avrebbe trascorso ogni anno le sue vacanze di Natale in Egitto, ospite del presidente Hosni Mubarak in una delle sue residenze o in una lussuosa camera in stile vittoriano dell'hotel Old Cataract, a Assuan. È qui, fra l'altro, che Agatha Christie avrebbe scritto «Poirot sul Nilo», uno dei più celebri romanzi della giallista inglese. Ed è sempre qui che il presidente, scomparso nel 1996, avrebbe preso la decisione di ripresentarsi all'Eliseo, nel 1987, dopo aver fatto una gita sul Sinai. Nicolas Sarkozy avrebbe voluto trascorrere, con la famiglia, in quello stesso hotel, il veglione del 2008, ma poi - spiega sempre Le Monde - problemi organizzativi lo obbligarono a ripiegare sull'Old Winter Palace di Luxor. Sempre comunque a spese di Mubarak. Oggi il quotidiano comunista L'Humanitè sembra non stupirsi di tutti questi favori fra potenti, soprattutto ora, nell'era di Sarkozy, che ha cominciato il suo mandato «al Fouquet's... lo ha continuato sullo yacht del miliardario amico Vincent Bollorè e lo ha proseguito con la vicenda Woerth-Bettencourt».