NUOVA DATA PRESENTAZIONE 12 OTTOBRE 2023 - Biblioteca di Silea. Giovedi 12 ottobre ore 20,30
SI VIVE PIU’ A LUNGO, MA A CHE PREZZO?
Un libro da tenere accanto come un breviario, per attraversare le emozioni ultime
Il commento di una lettrice, Sara Valentini.
'Potrebbe essere considerato una sorta di breviario per assistere chi si trova perso nei meandri della malattia di un congiunto. Sospesi in un limbo distorto nel tempo, si diventa testimoni del disgregamento della vita materiale a noi familiare, lo scadere del nostro essere figli, la difficile accettazione del decadimento di chi ci ha generato, la consapevolezza di trovarci di fronte ad uno specchio che anticipa dove stiamo andando. Tutti questi passaggi sono enormità emotive che ci sorprendono quando ci capita di doverle scavalcare. Sappiamo che capitano ai più, ma non si arriva mai preparati. La mano di Paola ci accompagna condividendo il suo faticoso stare vicino alla madre che si dissolve lentamente, del suo essere senziente ed indipendente, madre, donna che si svuota delle sue funzioni per tornare ad essere un anima pronta al passaggio ad un nuovo mondo, nuova vita. È una guida per passare nel labirinto di emozioni primordiali con una serenità che ci riporta ai cicli naturali necessari alla vita ed alla sua continuazione, tenendo a cuore e proteggendo la dignità di chi amiamo'.
Riassunto:
In Fine di una Madre (Fiorina Editore) la figlia racconta gli ultimi mesi della madre. E’ un breve poetico viaggio narrativo sotto forma di diario nel presente e nel passato. La vita della madre scivola come in un fiume verso il mare incontrando vecchi ricordi come legni impregnati di acqua, pieni di significati mai svelati, ma baluginanti come pietre preziose: la vita in Eritrea durante il periodo inglese, l’avventura della maglieria negli anni Sessanta con le giovani operaie venete che sognavano di diventare sarte, l’amore tradito, la cura delle figlie da sola negli anni Cinquanta e Sessanta. La accudisce una badante salvifica, scappata dall’Ucraina negli anni Novanta per dare un futuro a tutta la famiglia, che intreccia un rapporto speciale con entrambe e come in una narrazione biblica confida le memorie atroci dei nonni durante il dominio di Stalin, la vita durissima del suo paese. Mentre il ricordo del vecchio Veneto, agricolo, fa da sfondo con le sue bellezze semplici e naturali, che esistevano prima del boom economico. Ma la narrazione ha un altro perno forte e centrale sempre presente ed è la medicina, incapace nei fatti di affrontare la vecchiaia come si dovrebbe, sempre troppo dura crudele e inutile. Questo vuoto sociale e istituzionale verrà riscattato alla fine dalla generosità di un altro medico che saprà accompagnare madre e figlia verso la fine con grande consapevolezza e rispetto per la dignità dell’anziano.
Il Libro: https://www.fiorinaedizioni.com/prodotto/fine-di-una-madre-di-paola-pastacaldi/