'Il diario di un atto di coraggio'di Marina Piazza, sociologa
Marina Piazza commenta la lettura diquesto libro. 'Vorrei cominciare a ragionare sul libro di Paola Pastacaldi con le parole di Jane Campbell, una donna che ha scritto il suo primo libro “Spazzolare il gatto” a 80 anni: “Invecchiare è spesso descritto come un accumulo di malattie, sofferenze, rughe ma in realtà è un processo di espropriazione, di diritti, di rispetto, di desiderio, di tutte quelle cose che una volta possedevi e di cui godevi con tanta naturalezza”
E ancora: “Può esserci anche una certa pace e lo strano è che spesso deriva non da ciò che si è posseduto, ma da ciò che si lascia andare”.
Anche Paola Pastacaldi nel suo libro racconta della doppia espropriazione: del diritto di sua madre di morire e del suo diritto come figlia ad accompagnarla in questo percorso. E’ un diario che Paola scrive per condividere con se stessa il panico di fronte alla morte annunciata, ma senza scadenze di sua madre, è a se stessa che parla. Perché scrivere è un modo per rendere visibile quello che succede, prima di tutto a noi stesse. E per vivere questo dramma servono le parole giuste'.